domenica 25 novembre 2012

Zalando e la neo mamma

Un post super veloce per segnalare a tutte le aspiranti mamme e alle pancione che su Zalando ci sono sconti sulla linea premaman del brand "Mama Licious".

Ho pensato di far cosa utile e gradita considerando che io in gravidanza non trovavo mai nulla di fashion!

Qua sotto il link, alla prossima!


giovedì 1 novembre 2012

Sara, fotografie e Body painting

 


Prima di aggiungere qualsiasi commento vi posto il volantino che ha attirato la mia curiosità...


Ne avevo già sentito parlare, inoltre ho sempre trovato buffe e molto carine le iniziative di questo tipo. Mi sento in dovere di presentare questa artista.
Sara, la meravigliosa fotografa (dovreste vedere i suoi progetti!), si è avvicinata per caso al mondo delle mamme, attraverso il suo lavoro; lei è una fotografa che ama tutto ciò che è danza e musica. 
Una ballerina col pancione le ha fatto scoprire quanto potesse essere affascinante anche questa sfaccettatura e ha trovato molto riscontro da parte del pubblico, che è impazzito per questo suo progetto!
A breve ci concederà un'intervista, restate con noi, e se siete anche voi in dolce attesa, raggiungetela, si trova a Riccione, per i contatti vi lascio il suo sito internet: Sara Paglioni

A presto!

mercoledì 31 ottobre 2012

GRAZIE A TUTTI!

5208 visualizzazioni, e sul motore di ricerca Google siamo in:

- 1° posizione con "laneomamma",

- 3° posizione con "la neo mamma",

- 7° posizione cercando "neo mamma",

- 9° posizione con "neo-mamma",

- 10° cercando "neomamma"... 

Che dire, WOW! Sono orgogliosissima del lavoro che sto facendo!

GRAZIE A VOI CHE CONTINUATE AD ESSERCI!

Intervista a Laura di Zampette in Pasta

Mi attraggono le persone di nome Laura. Senza volerlo, quasi tutte le mie interviste sono a ragazze con questo splendido nome.

Vorrei anzitutto consigliarvi il suo sito, Zampette in Pasta, perché è bellissimo. Riporto l'intervista che la diligente Laura si é praticamente preparata da sè. Che gioia ottenere interviste con così poca fatica!!

"Sono Laura, ho 27 anni, sono nata e vivo a Mestre (Venezia) con mio papà,molto goloso ma estremamente classico con la scelta delle ricette e mia mamma ,che per fortuna ama come me sperimentare nuove combinazioni e gustiparticolari, poi ci sono i tre piccoli di casa: Birba, Marvin e l'ultimoarrivato Nerello.
Con Silvia, mia sorella, ho un legame molto profondo e condividiamo anche la passione per la cucina. Lavoro presso uno studio commercialista e da buon Toro sono tranquilla e amante della casa e della
famiglia.
La voglia di cucinare è nata all'improvviso, ho scoperto che mi piace stare in cucina, mi rilassa e amo molto trafficare con farina, zucchero ecc., ho cominciato facendo un po di tutto, anche per reale necessità, ma i miei preferiti restano i dolci e i lievitati.
Da lì a poco ho aperto il blog, era il 21 ottobre 2010, volevo condividere le mie ricette e le mie esperienze, il
nome Zampette in pasta era inevitabile, i miei assistenti pelosetti sono sempre presenti.
Non avevo nessuna esperienza di blog, sono così entrata in un mondo che non conoscevo e che mi ha entusiasmato.
In poco tempo sono entrata in contatto con un sacco di belle persone, ho condiviso ricette e imparato tantissime cose ma soprattutto ho condiviso esperienze di vita, momenti importanti, gioiosi e anche dolorosi, tutte cose che mi portano a dire che in rete ci sto bene e spero che il mio blog continui a essere seguito e apprezzato per tanto tempo ancora!!!"

Auguri al blog che, come suddetto, ha appena compiuto due anni e complimenti alla solarità di questa donna meravigliosa!

martedì 30 ottobre 2012

Travestimenti per bambini Halloween

Come travestirete i vostri bimbi per Halloween?
Vi elenco un paio di idee a mio parere carinissime! (Le foto sono tutte prese dal web)




Il pipistrello

Questi costumi sono carinissimi, li vendono in diversi posti nella zona di Rimini, li potete comunque trovar in qualsiasi centro commerciale. 
Il prezzo si aggira attorno ai 30 €, il mio consiglio: badate al tessuto, che sia lavabile e che non divenga uno straccio al primo passaggio in lavatrice.

Ne ho visti anche alcuni con particolari fluorescenti, molto indicati se dovete organizzare un "dolcetto-scherzetto".



 Il fantasmino

Intramontabile, che non stanca mai, il fantasmino è per antonomasia il travestimento per un Halloween da brivido. Per l'acquisto di questi costumi in genere ci si può rivolgere al mondo online (Ebay può esservi estremamente utile, soprattutto per l'ampia gamma di scelta e i prezzi contenuti) oppure provare a confezionarli in casa, con un po' di fantasia e l'aiuto di qualcuno abile alla macchina da cucire.

Voi mamme siete capaci ad utilizzare ago e filo? Io purtroppo no, dovrò al più presto rimediare. Torniamo ai nostri bimbi...
Il diavoletto

Un altro bellissimo travestimento che consiglio, anch'esso acquistabile ma facilmente riproducibile anche a casa. Ho trovato recentemente il tutorial, mi sembra doveroso lasciarvi il link, Diavoletto.

Il rosso incornicia i loro visini in una maniera così meravigliosa!




La strega

E per le bambine, cosa c'è di meglio di un bel vestito da strega? Con il trucco giusto, un abito nero e un bel cappello a punta, sarà l'uniforme perfetta per far incetta di dolci nelle case dei vicini!

Usate trucchi anallergici e adatti per le delicate pelli dei bambini, ci sono dei kit appositi che non irritano la loro pelle. 




Chi propone altre idee per i travestimenti dei piccoli? Buon Halloween!



Halloween Night

Un fabbro irlandese di nome Jack, un ubriacone taccagno, ebbe la sventura di incontrare il Diavolo in un pub, alcuni dicono nella notte di Halloween. Jack aveva bevuto troppo e stava per cadere nelle mani del Diavolo, quando riuscì ad imbrogliarlo offrendo la sua anima al Diavolo in cambio di un'ultima bevuta. Il Diavolo si trasformò in una moneta da sei pence per pagare l'oste e Jack riuscì velocemente a mettersi quella moneta nel borsellino. Poiché Jack teneva lì anche una croce d'argento, il Diavolo non poteva tornare alla sua forma originaria. Jack lasciò andare via il Diavolo solo a patto che questi gli promettesse di non reclamare la sua anima per i successivi 10 anni. Il Diavolo accettò.
Dieci anni dopo Jack lo incontrò di nuovo mentre camminava lungo una strada di campagna. Il Diavolo era tornato per la sua anima, ma Jack, riflettendo velocemente, gli disse: "Verrò, ma prima potresti prendermi una mela da quell'albero?". Il Diavolo, pensando di non aver nulla da temere, balzo sulle spalle di Jack per prendere la mela. Jack tirò fuori un coltello e intagliò una croce sul tronco dell'albero. Questo lasciò il Diavolo a mezz'aria, incapace di raggiungere Jack o la sua anima. Jack gli fece promettere di non tornare mai più per reclamare la sua anima e, non vedendo via d'uscita, il Diavolo acconsentì. Nessuno tramanda come il Diavolo riuscisse a tornare di nuovo a terra!
Quando alla fine Jack morì, anni dopo, non fu ammesso in cielo, a causa della sua vita dissoluta, da ubriacone e truffatore. Così si recò all'entrata dell'inferno, ma il Diavolo lo rimandò indietro perché aveva promesso di non prendere mai l'anima di Jack. "Ma dove posso andare?", chiese Jack. "Torna da dove sei venuto!", gli rispose il Diavolo. Ma la strada del ritorno era buia e ventosa. Jack implorò il Diavolo di dargli almeno una luce per trovare la giusta via e il Diavolo, spazientito, gli gettò un carbone ardente che proveniva dalle fiamme dell'inferno. Per illuminare il cammino e per non farlo spegnere dal vento, Jack lo mise in una rapa che stava mangiando. Da allora Jack fu condannato a vagare nell'oscurità con la sua lanterna, fino al Giorno del Giudizio. Jack della lanterna (Jack o'Lantern) da allora fu il simbolo delle anime dannate.
 (dal sito "www.halloweenight.it")


In prima elementare mi fu raccontata dall'insegnante di lingua inglese, ed io rimasi rapita dalle sue parole e da questa storia così macabra e avvincente.
Così è iniziata la mia passione per questa festa, sentita negli USA ma ahimè poco conosciuta in Europa e in Italia. I bambini travestiti, che bussano di porta in porta dicendo "dolcetto o scherzetto?" sono troppo carini!
E voi come vestirete i vostri bambini per questo Halloween?  
Vi saluto con un link a un sito molto carino, dove ho  trovato addirittura un'intera sezione dedicata alle ricette di Halloween!  

Buon Halloween! 

 
 

lunedì 29 ottobre 2012

Torta di carote

Sono una sostenitrice di Benedetta Parodi, e con le sue ricette faccio sempre un figurone.

Questa torta di carote ai miei figli é piaciuta tantissimo!!

Riporto la ricetta di Benedetta:

"Ingredienti:
400 g carote sbucciate e grattugiate
3 uova intere
300 g zucchero
1 bustina vanillina
1 bicchiere olio di semi (anche olio evo va benissimo)
300 g farina
1 bustina lievito

Procedimento:
Montare bene le uova con lo zucchero e la vanillina, quindi unire unire l’olio, la farina, il lievito e le carote.
Versare il composto in una teglia imburrata e infarinata o ricoperta di carta forno e cuocere a 180° per 20/30 minuti."

Vi posto la foto così da farvi venire un po' di acquolina in bocca.

Tortini alle verdure

Nonostante la febbre di pulcina e pulcino (accuratamente attaccata anche a me) rieccomi qua un'altra volta a deliziarvi con i miei articoli culinari.

L'argomento di oggi, ancora sulla cucina, è un'idea (una serie di idee in realtà, anche suggerite da voi) su come far mangiare ai vostri piccoli verdure che altrimenti non gradirebbero mai.

Iniziando dal salato, ho notato che i miei piccoli apprezzano molto tortini e sformatini, soprattutto il maschietto che adora il formaggio.
L'ultima creazione uscita dal mio forno è questa:

400 g di patate
200 g di spinaci
100 g di prosciutto cotto
100 g di formaggio grattugiato
50 g di formaggio a cubetti (va bene dal formaggino alla fontina all'asiago, anche la mozzarella..)
50 g di pangrattato
100 ml latte
sale qb (un pizzico, se per bimbi io non lo metto)

Le patate e gli spinaci vanno precedentemente lessati.
Ho messo in una ciotola spinaci sminuzzati, prosciutto sminuzzato o a cubetti, formaggio a cubetti, pangrattato e formaggio grattugiato.
Le patate sono da schiacciare (tipo per fare un purè) poi vanno unite all'impasto. Il latte serve a non far diventare troppo duro il nostro sformatino.

A quel punto inserite nei pirottini imburrati e infornate con sopra una spolverata di formaggio grattugiato per far la crosticina.
160 gradi per 15 minuti, basta che la superficie diventi dorata.

I bimbi li adoreranno. Non ho foto purtroppo, sono finiti troppo in fretta!
Appena li rifarò aggiornerò il post.
Ovviamente invece che utilizzare i pirottini si può anche fare una bella torta salata con lo stesso impasto.
Buonissima!

Visto che non aggiorno da un po', inizierò già a creare il nuovo post.
Un altro modo per mascherare le verdure ai vostri bimbi? La torta di carote!


venerdì 5 ottobre 2012

Intervista a Laura - bolli bolli pentolino

Abbiamo finalmente incontrato la ragazza di bolli bolli pentolino (ricorderete il mio precedente post nel quale parlavo del suo sito)

Di seguito l'intervista alla dolcissima Laura:

Anni: quasi 36

Nome: Laura

Da dove scrivi: Messina

Studi: Laurea in Chimica supramolecolare

Lavoro? attualmente faccio la mamma a tempo pieno

Come ti é venuto in mente di aprire il sito? Il blog è nato una sera di maggio del 2011 dopo aver addormentato la mia primogenita con la sua ninna nanna preferita che è appunto bolli bolli pentolino, in cui c'è una mamma che cucina mentre il suo bimbo fa la nanna. Ed è così che è scoccata la scintilla! Perchè non condividere le ricette e gli espedienti che adotto per far mangiare la mia piccolapeste che mi ha sempre dato filo da torcere quando si tratta di andare a tavola? Il blog rispecchia la mia cucina e visto che cucino per i miei bimbi, ci sono principalmente ricette per bimbi a partire dallo svezzamento, con un occhio di riguardo sulla qualità e alla stagionalità degli ingredienti.

Sposata? si

Come concili lavoro e famiglia? Forse sarò impopolare, però fare la mamma a tempo pieno e gestire casa e figli senza l'aiuto di nessuno (nonni-zii-babysitter) è un lavoro, anche se non è pagato, e come per tutti i lavori ci vuole moltissima organizzazione, con tanto di tabelle di marcia!

Figli? due: Chiara 5 anni e Alessandro 20 mesi

Puoi svelarci una ricettina da preparare ai più piccoli?
eccola qui, ai muffins non resiste nessuno!
muffins con gocce di cioccolato
300g farina 00
60g zucchero di canna
1 vasetto di yogurt bianco
2 cucchiai di olio EVO
2 uova
1/2 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
80 ml latte
70 g gocce di cioccolato
Amalgamare tutti gli ingredienti liquidi, quindi versali nella ciotola con la farina, lo zucchero, il lievito, il pizzico di sale e le gocce di cioccolato. Mescolare bene, versare il composto negli stampini per muffin. Cuocere in forno (preriscaldato) a 180°C per 20 minuti circa o fino a quando i muffin non saranno gonfi e dorati.


Grazie mille Laura, un abbraccio!

lunedì 1 ottobre 2012

Intervista a Marika - Maki's Cake Bakery

La proprietaria di Maki's Cake Bakery ci ha concesso un'intervista.
Conosciamola insieme.

Anni - 29

Nome - Marika

Studi - laurea in filosofia

Da quanto hai il negozio? - due mesi (abbiamo aperto a metà luglio)

Come t é venuto in mente? - Ho sempre avuto passione per la cucina (i miei avevano un hotel e ci sono cresciuta dentro) e ho sempre sperimentato. Appena ho scoperto questi dolci mi sono cimentata e una cosa tira l'altra....fino a che ho pensato: Proviamoci!

Cos'hai fatto per realizzare il tuo sogno? Ho fatto tantissima ricerca, sperimentato decine di ricette e ricercato moltissimi prodotti. Successivamente ho frequentato qualche corso e poi ho provato tanto tanto tanto :)

Sposata? sì

Come concili lavoro e famiglia? Mio marito fa un altro lavoro ma quando ho bisogno è sempre con me, mi da una grande mano e sente il negozio come un suo figlio, cercando anche lui di metterci cuore e anima. Per il resto è sempre un po' difficile...ma la soddisfazione cresce in proporzione ^_^

Figli? per ora no :) siamo sposati da due anni facciamo ancora i piccioncini ;)

Puoi svelarci una ricettina adatta ai più piccoli?
Eccola:
250 gr di biscotti/merendine/dolci vari ( noi usiamo il cuore dei cupcakes che togliamo per riempirli con le creme ...ma si può usare quello che si vuole e il successo è garantito)
200 cucchiai di cacao amaro
400 gr cucchiai di zucchero a velo
200 gr di formaggio spalmabile ( philadelphia per esempio)
80 gr di burro
500 ml di panna da montare

Procedimento:
Sbriciolare i biscotti o le merendine e impastarli a mano con 4 cucchiai di cacao amaro, due cucchiai di zucchero a velo e metà burro ( 40 gr)
Deve diventare un composto duttile e malleabile ( se è troppo duro aggiungete un po' di latte o viceversa un po' di cacao se è troppo morbido)
Fare delle palline e schiacciarle dentro ad una tazza o coppetta per fare la base.
In una ciotola aggiungere lo zucchero a velo rimasto, i 40 gr di burro, il formaggio spalmabile, il restante cacao e poi montare tutto con una frusta. Quando si è amalgamato tutto per bene ed è omogeneo aggiungere la panna e montare!
Infine con la sacha a poche o con una palettina aggiungere la crema nella tazza e voilà la coppetta è pronta :)


Grazie mille a Marika per la sua simpatia e disponibilità, e tanti in bocca al lupo per la nuova attività golosissima e proprio ben pensata!

 
















sabato 29 settembre 2012

Parlando di cupcakes

Maki's cake bakery


Se siete di Rimini o dintorni, avete già capito di che parlo.
Uno dei negozi più belli della zona, e azzarderei anche uno dei più buoni.

Il blog di cui abbiamo parlato ieri (www.bollibollipentolino.com) mi aveva ammaliata con la ricetta dei cupcakes ali di farfalla.
Avevo una gran voglia di farli, ma visto il poco tempo a mia disposizione avevo rinunciato.
Mentre andavo nel tardo pomeriggio alla ricerca di un supermercato ancora aperto, mi sono imbattuta in questo negozio meraviglioso.

Sembrava che in quel piccolo angolo si fosse insediata una pasticceria londinese.
Vi mostro la foto...




Potevo mai dire di no a un peccato di gola?
Ho comprato 4 cupcakes, sperando che fossero buone quanto belle.
Si, al femminile, così mi ha detto il ragazzo che mi ha servita.
Solitamente i dolci di stampo anglo/americano deludono le mie aspettative in quanto a gusto! Invece.. Ottime, non troppo dolci, e non esageratamente burrose.

Le due che ho preferito sono:

Red Velvet
La Red Velvet, ovvero la classica torta americana dall'impasto rosso e la glassa bianca, ma in formato mignon (veramente ottima!)


La Triple Chocolate, ovvero un tortino al cioccolato con cuore morbido e frosting al cioccolato (lussuriosa, superlativa, unica!)

Un'altra molto bella che proverò sicuramente é quella al pistacchio.


La mia amica, molto portata in cucina, ha invece comprato degli stampi a forma di tazza da the ma in silicone, troppo carini!

Stampi in silicone adatti al forno
Vi parlo di questo negozio perché lavorano (lasciatemelo dire) molto bene anche la pasta di zucchero, producendo torte per battesimi e compleanno di sicuro effetto.

Assaggerò alla prima occasione!

Vi lascio il recapito del Maki's cake:

Mail: makyscake@gmail.com
Tel.: 328 4378317

Ditegli che vi manda la neo mamma! Alla prossima!



Qualche foto per farvi venire l'acquolina in bocca!



venerdì 28 settembre 2012

Consigli utili - "Bolli Bolli Pentolino"

Girovagando sul web in un raro momento di pace (bimbi addormentati e lavoro relativamente "calmo") ho trovato un sito che reputo doveroso segnalarvi.

http://www.bollibollipentolino.com/





In questo sito una mamma di due splendidi bimbi (denominati nel blog "piccolapeste" e "gnucco") cucina ogni sortà di bontà.
Adorabile la sezione per piccoli (divisi anche secondo il livello di svezzamento e i mesi del bambino) e spettacolare la cura e la ricerca dei più piccoli dettagli. Ricette semplici, foto meravigliose e simpatia contagiosa.

Credo sia impossibile sbagliare con ricettine così sotto agli occhi!

Mi hanno intrigata tantissimo queste due ricette:

- Cupcakes alla pesca per bambini decorato con ali di farfalle 
(http://www.bollibollipentolino.com/2012/09/cupcakes-alla-pesca-per-bambini.html#)

Torta Sopraffina
(http://www.bollibollipentolino.com/2011/07/torta-sopraffina.html)


Ancora ne avrò visitato un 20-30%, ma mi sono innamorata della semplicità e della genuinità delle sue ricette! Appena avrò tempo, posterò i risultati dei suoi consigli.

Le chiederò al più presto un'intervista, restate collegate!

lunedì 27 agosto 2012

Lo Spannolinamento

Scusate l'assenza, problemi con la connessione e ferie estive molto impegnate.

Oggi torniamo a parlare di come togliere il pannolino ai nostri cari bambini.
Solitamente l'età consigliata è intorno ai 2 anni, meglio se in coincidenza del periodo estivo (per la facilità di cambiarli in caso di "sviste" e anche per la rapidità con cui possiamo spogliarli dal momento che ci preannunciano il bisogno solitamente imminente).

Parlo però di età consigliata in teoria, ogni bambino infatti è a sè, e non si può esattamente definire quando il vostro bambino è effettivamente pronto. Indicativamente quando inizia a saper controllare gli sfinteri (e quindi torniamo ai 2 anni) ma soprattutto quando vi avvisa anticipatamente della cosa.

Lo spannolinamento avviene in maniera graduale, in modo da non forzare il bambino in alcun modo. Si inizia con qualche ora in orari a voi comodi (es. la mattina se siete abituate a portarli in spiaggia) rimettendolo per il pisolino e per la nanna notturna.
In questo modo il bambino si responsabilizza, e inizia a comprendere il meccanismo. Ogni volta che indossa il pannolino bisogna renderlo consapevole che "può lasciarsi andare", quando esso viene levato invece bisogna specificare al proprio figlio che "se deve usare il bagno, deve avvisare mamma" (o papà, o chi per loro).

Rimarrete piacevolmente sorpresi della velocità di apprendimento dei vostri bimbi.

Mi vedo costretta a questo punto a informarvi che i bambini non sempre riusciranno a (o vorranno) dirvi in tempo ciò che devono fare.
Le componenti possono essere molteplici: l'intensa attenzione verso il gioco, la paura di provare dolore (per bambini con problemi di stitichezza questo capita frequentemente)...
Non rassegnatevi e una volta iniziato lo spannolinamento PERSEVERATE. Mai abbandonare a metà, non solo rischierete di dover riiniziare da capo, ma il bimbo imparerà che se non sta alle regole può tornare indietro ("se me la faccio addosso mi rimettono il pannolino") e più crescono più diventa complesso.

Molti pediatri consigliano l'utilizzo del vasino piuttosto che del riduttore wc.
Esso permette infatti una posizione più corretta e comoda. Mi permetto di consigliarvi (ricordando che non sono nè pediatra, nè medico o esperto del settore, ma solo una mamma) di far scegliere al vostro bimbo, proponendogli entrambe le alternative.

Alla prossima, mamme e papà, un abbraccio a tutti i miei lettori!

giovedì 5 luglio 2012

Spannolinamento

Il prossimo post conterrà consigli utili per togliere il pannolino ai vostri bimbi, stay tuned!

domenica 1 luglio 2012

Intervista a Laura

Oggi parliamo con Laura, imprenditrice riminese che ha aperto il negozio Trecivettesulcomò. Cliccando sul nome del negozio potete accedere direttamente al suo sito.
Un negozietto veramente molto carino, che ha catturato la mia attenzione sin da quando è stato aperto. Situato in piazza Ferrari nel centro storico, trovo sia in posizione strategica anche per le mamme che portano al parco lì di fronte i bambini. 

"Mi chiamo Laura Mennucci, ho 44 anni e ho aperto da un anno un negozio di abbigliamento per bimbi a Rimini.
Ho 2 figli.
Il negozio nasce dalla mia passione per gli abiti e per i bambini.
Mi sono innamorata negli anni di una varietà di brand sconosciuti e li ho portati a Rimini, per tutte le mamme e i bambini che vogliono sentirsi 'speciali'.
Sono una persona solare, felice e innamorata dei miei figli. Una persona fortunata..."

E allora non ci resta che dire a Laura in bocca al lupo per il suo negozio e... complimenti per il nome che ha dato alla sua attività, lo trovo bellissimo!!


L'immagine è stata presa dal sito di Laura, al solo scopo di mostrarvi che cosa vende e di cosa si occupa. 

Se volete contattarla su Facebook, vi lascio qui sotto il suo indirizzo:

Tre Civette Sul Comò





mercoledì 27 giugno 2012

Svezzamento - Fruttino e pappa lattea

Eccoci al nostro argomento di oggi: lo svezzamento.
Armatevi di bavaglino e cucchiaino in plastica, mettete a sedere i vostri bimbi sul seggiolone e via che si inizia!

Il primo step è rappresentato dalla somministrazione del cosiddetto "fruttino", ossia l'omogeneizzato di frutta. Si inizia mediamente fra i 4 e i 5 mesi, a meno che il bambino non sia in estremo sovrappeso, ed è un alimento in genere gradito dalla maggior parte dei piccoli.
Vale la regola sempre e comunque di inserire un alimento alla volta, per notare eventuali allergie, intolleranze e simili. Lo stesso alimento per qualche giorno produrrà anche cambiamenti nelle feci dei vostri bimbi, tutto normale, si ristabilizzeranno presto.
Per mia esperienza personale, il fruttino di pera piace tantissimo, ance se il pediatra mi aveva consigliato di iniziare con la mela (forse più leggera?) ai miei bimbi non piaceva molto.
Come omogeneizzati di frutta, oltre ai canonici Plasmon (molto buoni) e Mellin (a mio parere con un gusto un po' meno gradevole) vorrei segnalarvi la linea Hipp. Sono biologici e buonissimi! Provateli e mi saprete dire!

Se il vostro bimbo si trova bene con la frutta e come i miei due monelli non gradisce più il latte, dopo una settimana o due potete provare a fargli una pappa lattea, più sostanziosa rispetto al latte o al fruttino singolo.
Io gliel'ho data a 4 mesi e mezzo, ma so che viene data anche a bimbi più piccoli, la cosa importante è che utilizziate la crema di riso o la crema di mais e tapioca, poichè sono le uniche senza glutine.
Esistono i preparati e sono validi se siete di corsa, ma vista la facilità di preparazione, ho provato a preparare la pappa lattea home-made. Vi descrivo come:

- un omogeneizzato di mela (il gusto a piacere)
- 4 cucchiai di crema di riso
- 2 cucchiai di latte in polvere
- acqua q.b. (guardate la consistenza, circa 150-180 ml dovrebbero bastare)

Mescolate tutto e i vostri bambini si leccheranno i baffi! Cosa importantissima, impareranno pian piano a usare il cucchiaino.

martedì 26 giugno 2012

Intervista a Greta, mamma di Esmeralda

Oggi conoscerete Greta, una giovane mamma molto coraggiosa. 
Durante il tri-test i risultati sballati mettono a dura prova i nervi di questa ragazza. Esmeralda potrebbe essere "speciale". Greta vuole questa bambina e decide a soli 18 anni di prendersi carico di una responsabilità così grande. Contrariamente al risultato del test, la bambina nasce sana, e Greta fonda una pagina Facebook (clicca qui per visualizzarla) per sostenere chi come lei ha passato momenti di angoscia e chi si è trovato dopo la nascita a dover far fronte alle esigenze di bambini non diversi ma sicuramente speciali.

La abbiamo intervistata in merito allo svezzamento della sua gioia.

"Esmeralda è nata il 3 settembre 2011. A due mesi inizia a fare capricci con il latte (artificiale, non avendola allattata) e a 3 mesi diminuisce le poppate arrivando a mangiare anche solo 3 volte al giorno. Così il 27 dicembre, a 3 mesi e 3 settimane, inizio a darle la frutta mela, pera e banana, che gradisce e per lei è lo spuntino delle 11. 
Ho usato Mellin perchè dicono che è più digeribile. Il 31 dicembre inizio a mettere nel latte mezzo cucchiaino di biscotto granulato "Primi mesi" Plasmon. Giorni dopo si può dare anche un cucchiaio e via via si aumenta, a seconda delle esigenze del bambino. I giorni seguenti inizio la crema di riso e la crema di mais e tapioca, che sono senza glutine (a differenza della crema multicereali e del semolino). Ma alla mia piccola non piace e decido di sospendere. L'ultima settimana di gennaio inizio la pappa con crema di mai e brodo vegetale con patata, carota e zucchina (successivamente anche passate), olio parmigiano e sale. Ho introdotto anche i liofilizzati di pollo, vitello e tacchino, la prima volta (per ogni tipo di carne) metà poi tutto il vasetto. Il 7 febbraio (5 mesi) inizi la pappa lattea Aptamil, al posto del latte pomeridiano. Dopo 10 giorni circa di liofilizzati, inizio gli omogeneizzati (di solito uso Plasmon, Mellin o Mio, quest'ultimo è più fluido) di tutti i tipidi carne. Al posto del brodo vegetale fresco si possono usare le bustine di brodo o passato di verdure della Mellin, che contengono tanti tipi di verdure e sono anche molto pratici. Esistono anche le bustine di brodo di pollo. Riepilogando, metà febbraio (5 mesi e mezzo) la mia piccola mangiava:
-Crema di riso
-Crema di mais e tapioca
-Carne: pollo, tacchino, agnello, coniglio, prosciutto, vitello, manzo, cavallo
-Verdure: patata, carota, zucchina, sedano, prezzemolo, cipolla, spinaci
A merenda le davo lo yogurt Mellin alla frutta (pera, mela, banana).
-Frutta: mela, pera, banana, pesca, albicocca, arancia, frutta mista.
- Formaggi: yogurt, ricotta omogeneizzato, mozzarella (quella nostra), formaggino omogeneizzato
A fine mese ho iniziato il glutine, con la crema multicereali e il semolino, a pranzo insieme alla carne. E subito anche la pastina.
-Si può dare anche il nettare di frutta a bere.
A sei mesi mangia latte la mattina, spuntino con frutta, pranzo con pastina e carne, merenda con yogurt del 5 o 6 mese (ci sono diversi budini al latte, vaniglia o cioccolato a partire dal sesto mese, però prima di darli se non ci sono indicazioni di età controllate se sono fatti con l'uovo!), cena con pastina e pesce omogeneizzato (tutti i tipi in commercio), o formaggino omogeneizzato (tutti i tipi in commercio). All'inizio non gradiva bene la cena, ma non volendo il latte serale non potevo fare altro...dopo un pò si è abituata. Potete cominciare anche qualcosa vostra come le mollichine di pane. All'ottavo mese ho cominciato gli omogeneizzati "Primi sughi" con salsa semplice o con il ragù. Di frutta ho dato le nespole, prugne e kiwi. NO alle fragole e ciliegie prima dell'anno. Ora ha 9 mesi, quasi 10 e mangia anche le pizzette anche se non ha denti!"
Grazie a Greta per l'intervista!

Un aiuto concreto

Questo post viene scritto per segnalare una pagina Facebook che si occupa di aiutare concretamente chi ne ha bisogno.
La pagina si chiama Ci penso io :) se cliccate sopra vi porta automaticamente, è un gruppo chiuso che si presenta così :


"Ciao mammine :D
Gestisco personalmente il gruppo Ci penso io .
Si tratta di un gruppo di supporto a mamme in difficoltà momentanea . Alleviare il costo dei vestitini per i piccoli può essere utile e di grande aiuto per chi ha tante spese da affrontare ( e con i bambini ce ne sono sempre tante ) .
Il gruppo ha lo scopo di donare vestiti che non si utilizzano più per i propri piccoli ( in buono stato ) ,allo scopo di non lasciarli inutilizzati nell'armadio e aiutare così una mamma che ne ha bisogno per il proprio piccolo .
Il gruppo ha anche l'importante compito di far girare gli abitini una volta che non si usano più . quindi per le mamme che riceveranno le donazioni dovranno girare i vestitini una volta che non si usano più .
Si viene aiutati per aiutare ;D
Buona permanenza a tutti !


Per info e contatti : Le Creazioni A Mano"

lunedì 25 giugno 2012

GLI OMOGENEIZZATI

Ci sono pareri contrastanti su questo argomento. Il mio scopo non è dirvi qual è il miglior metodo per svezzare il vostro bambino, ricordo sempre che io parlo per esperienza vissuta con i miei due gioielli, ma assolutamente non sono nè una pediatra nè una puericultrice. Vi lascio solo dei consigli da mamma.

Dopo questa premessa, mi sento costretta ad aprire una parentesi prima di iniziare il discorso "svezzamento", pertanto é giusto che questo post parli esclusivamente di omogeneizzati, fatti in casa o comprati.

A chi non è stato proposto durante la compilazione della lista nascita (a proposito consiglio questo sito --> http://www.bimbonet.it/ che riporta un'ipotetica lista a mio parere abbastanza mirata) di inserire un omogeneizzatore o un cuocipappa?
Ne esistono di così tanti tipi che non credo riuscirei ad elencarveli tutti nemmeno se avessi un pomeriggio intero a disposizione.
Recentemente nei negozi Chicco ho trovato esposto un cuocipappa che come funzioni mi pare molto simile al Bimby. Si chiama Delonghi & Me, Baby Meal.

Lo hanno regalato ad una mia cara amica e dice di trovarsi benissimo: cuoce come una pentola, cuoce a vapore, cuoce per ebollizione (molto utile per i brodini), scongela, mescola, omogeneizza, frulla, trita, riscalda e mantiene in caldo la pappa del vostro bimbo.
Il costo è molto più contenuto del Bimby, dai 991 € passiamo a soli 299 € (ma su internet è pieno di offerte sui 259-249 €) ed è disponibile in blu o in rosso.
Tornando a noi, la mia amica prepara ogni tipo di omogeneizzato (carne, pesce, verdure, frutta) in casa e credo sia veramente ammirevole.
Non come me che ho tirato su la mia bimba con omogeneizzati Plasmon e Mellin.



Gli equivalenti "comperi" degli omogeneizzati home-made risultano utilissimi se siete una famiglia che vive last-minute. Io con la prima bimba, metteteci l'università, la tesi, e il pancino in cui cresceva il fratellino (sono rimasta incinta che lei aveva 9 mesi), ho usato moltissimo questi preparati, forse più i barattolini pronti dei liofilizzati.
Ora che posso rilassarmi e fare la mamma invece mi diletto a preparare brodini, verdure e per la più grande polpettine, sughi per condire la pasta... Anche con il piccolo tuttavia sfrutterò i vasetti di carne e di pesce in quanto oltre che comodi li reputo anche sicuri e molto più controllati rispetto a ciò che viene venduto in macelleria o in pescheria.

Conclusa la piccola parentesi sugli omogeneizzati home-made e non, vi aspetto nel prossimo post con le tappe dello svezzamento!

venerdì 15 giugno 2012

Pensieri

Credo esista l'amore. Sì, quell'amore che ti fa ribollire il sangue nelle vene. Quell'amore irrazionale, che forse è più passione che sentimento, che comunque è tutto fuorché razionalità.
Credo in quell'amore che toglie il fiato e che va oltre ogni limite, quella sensazione di onnipotenza e nello stesso tempo di totale e incondizionato abbandono verso l'altro.
Penso che ogni persona debba amare in questo modo almeno una volta nella vita, senza porsi domande, senza riflettere. So che tutto questo c'è, ed è lì fuori che mi aspetta.
Devo solo rialzarmi e andarlo a cercare, questo grande amore, contro tutto e tutti, crederci ancora e ancora e ancora... Solo così potrò finalmente sentirmi VIVA. Troverò quella persona che mi farà girare la testa, sognerò con lei danzando sopra alle nuvole, visiteremo insieme il mondo, saremo liberi e nello stesso tempo dipendenti in tutto e per tutto l'uno dall'altra. Le lacrime si fonderanno insieme ai sorrisi, e i giorni si accavalleranno come onde passando veloci. Questo amore esiste, e credo non ci si possa accontentare di "un amore a metà", in cui il rapporto termina davanti a un film dormicchiando sul divano, in pantofole e senza più stimoli ne' idee. No, il mio amore non si ridurrà ad essere un'ombra: questo sentimento, unico mio vero credo, vivrà di una luce talmente potente da offuscare la vista alla maggior parte della gente, a coloro che si arrendono, che si adeguano, che si accontentano.
Se non posso amare, sono viva a metà. Sinceramente non vale la pena di essere vissuta una vita all'insegna della monotonia e dei calcoli, dei giorni programmati e dei minuti contati.
Prenditi tutto il tempo per dare un bacio, e mettici tutta l'anima, impara a metterti in gioco, a pensare in grande, a vivere all'altezza dei tuoi sogni. Fai l'amore con la pelle, con un abbraccio, con un gesto, ma ti prego AMA fino a che avrai aria nei polmoni e ribellati se qualcuno cerca di spegnerti o di offuscare la tua luce.

Il mio prossimo obiettivo è la FELICITA'.




“(…) Quando stai male, quando vedi nero, quando non hai un futuro, quando non hai niente da perdere, quando.. ogni istante è un peso. Immenso. Insostenibile. E sbuffi in continuazione. E vorresti in tutti i modi liberartene. In qualsiasi modo. Nel più semplice, nel più vigliacco, senza rimandare a domani di nuovo questo pensiero: lei non c'è. Non c'è più. E allora, semplicemente, vorresti non esserci più anche tu. Sparire. Puff. Senza troppo problemi, senza dar fastidio. (...)"

Leggendo queste parole ho ripensato a com'era quell'Inferno, sono ritornata a quel dolore e mi sono resa conto di quanto di me è stato spento. Il tutto dal suo egoismo. Il tutto dalle sue promesse mai mantenute. Il tutto per colpa del mio amore per lui.

Oggi mi guardo e mi sento serena, con tanta voglia di fare, con problemi che comunque non sembrano così insuperabili,. Mi guardo allo specchio e sono sempre più bella e finalmente voglio sentirmi preziosa, indispensabile per qualcuno, qualcuno che mi tratti col riguardo che merito.

Ma vedo ogni giorno il sole accarezzarmi la pelle e il sole ha ancora il suo nome.
Non so come abbiamo fatto a stare insieme per tutto questo tempo. Noi due, due persone che cercavano cose che non c'erano e che hanno due teste diverse, due caratteri forti ma diversi, molto.

Ora so chi mi ha spenta, so cosa mi rendeva ansiosa e cosa mi impediva di sorridere e per quanto adesso faccia male il fatto d'averlo scoperto troppo tardi e e di aver visto con i miei occhi che quel disagio era legato ad un amore che, ahimè, ricorderò ancora, so che era lui il mio male, e ora so che non lo può più essere. Magari con un'altra sarà la persona più bella del mondo e francamente me lo auguro perchè quello che ho vissuto io.. spero sia finito con me.

"(...) E ora non ho più dubbi. Non ho rimorsi, non ho più ombre, non ho peccato, non ho più passato. Ho solo una gran voglia di ricominciare. E di essere felice. (..)"

Mio marito vuole entrare in sala parto

Vostro marito ha scelto di entrare con voi in sala parto? Niente di più bello, ma solo a certe condizioni. Mio marito è stato con me per entrambi i parti, e sinceramente mi ha dato molto coraggio anche in momenti in cui avrei voluto gettare la spugna e cedere.
In quegli istanti voi avete bisogno di serenità, assicuratevi quindi che non vi agiti ancora di più la presenza del vostro uomo.
La vergogna è fuori posto in un momento così delicato e importante, ma pensate bene se con lui che vi osserva allibito e impressionato avreste il coraggio di essere voi stesse, di urlare, piangere, o semplicemente di spingere liberamente.
Se pensate che ciò non sia possibile, scegliete una donna, che sia una sorella o la vostra mamma, che vi accompagni durante il percorso del travaglio e del parto. Avrete più complicità e meno senso del pudore.
Il consiglio che posso darvi è di far sempre stare il partner alle vostre spalle, onde evitare che certe scene gli restino impresse e vadano a influire negativamente sulla vostra futura vita sessuale.
Per il resto, ben vengano i mariti in sala parto, così possono rendersi conto della forza di una donna, loro che ancora ci definiscono "il sesso debole".

martedì 12 giugno 2012

Parto - Esperienza

Per ognuno dei miei bambini ho avuto un parto naturale indotto.
Per la prima solo la rottura delle membrane è bastata a far partire tutto (certo, dopo due giorni di gel e due scollamenti) mentre per il secondo bimbo ahimè siamo dovuti ricorrere all'ossitocina.
Dolorosissima, ma se non altro veloce. Entrambi senza epidurale, la mia paura dell'ago nella schiena era troppo forte.

Avete voglia di descrivere i vostri parti? Avrei piacere di pubblicarne tanti!

lunedì 11 giugno 2012

Intervista ad Antonella Ferrari

Vi posto con immenso piacere l'intervista a mamma Antonella riguardante l'allattamento. Pensate che questa dolcissima super mamma di Arona ha ben quattro bimbi, Marinella, Umberto, Christian e Samuele! I miei complimenti!


Contatta Antonella su FB

"Ho trovato difficile l'inizio dell'allattamento solo con la prima figlia, infatti ho rinunciato dopo soli 2 giorni perchè non adeguatamente supportata dal personale del reparto, mentre con gli altri 3 figli ho avuto alterne fortune.
La sensazione che ho provato nell'allattare i miei figli è stata di star dando assieme al mio latte, il mio amore e il nutrimento più adatto a loro.
Come ho detto Marinella l'ho allattata solo 2 giorni poi per colpa dell'inesperienza e soprattutto per inadeguato supporto ho rinunciato
Umberto l'ho allattato per 4 mesi... Samuele per 12 mesi ... e Christian non si sa ancora quando smetterà dato che ha solo 11 mesi!
I bimbi allattati al seno non avevano un orario preciso dato che allattavo a richiesta, solo con Umberto rispettavo le 3 ore ma era una scelta sbagliata dato che era sempre troppo affamato quando si attaccava e soprattutto si stancava presto dato che non riposava bene tra una poppata e l'altra: in breve sono passata alle aggiunte e poi al latte artificiale
Con Samuele non rispettavo molto l'orario ma era allattamento misto in più era pigro nel mangiare sia dal seno che dal biberon per cui quando finiva era già il momento di mangiare di nuovo.
Christian invece mangiava in allattamento al seno totale e passavano 2/3 ore (dipendeva da come si saziava ) tra una poppata e l'altra.
Con Umberto la poppata notturna l'ho tolta quando ho introdotto l'artificiale.
Samuele ha smesso do poppare la notte a 6 mesi quando abbiamo introdotto la pappa.
Christian ha smesso solo di recente verso il 10 mese.
Distesa allattavo e allatto solo di notte.
Per gli integratori ne ho presi solo con Umberto, non ricordo la marca, ma non hanno fatto effetto."

Che dire Antonella, sei stata gentilissima a condividere con noi questa meravigliosa esperienza, grazie da parte di tutto lo staff della Neomamma e anche da parte di tutti i lettori e coloro che ci seguono sempre!

domenica 10 giugno 2012

PARTO - III

Pensavate dopo aver partorito e faticato di provare una emozione così infinita?
Il vostro bambino tra le braccia vi avrà fatto dimenticare ogni cosa.
Cercate anche qui di vivere a modo vostro il momento, senza troppa gente attorno, e imparate a conoscere il vostro bimbo. Prima lo farete, meglio andrà.

Abbracciatelo, tenetelo con voi, allattatelo. Non ascoltate chi vi dice che i bambini vanno lasciati nella culla, viziateli quando sono così piccolini, avrete tempo per dargli le regole!

Quando vi stringerà il dito sarà un'emozione fortissima.

PARTO - II

Il parto (parte seconda)

In ospedale ci viene detto che siamo in travaglio.
Cos'è? E' il momento in cui l'utero si prepara a far strada al nostro piccolo, dilatandosi e appianando il suo collo con contrazioni solitamente regolari e di crescente intensità.
Dobbiamo solo attendere di superare la fase dilatante. Un bagno caldo, delle passeggiate, dei massaggi svolti dal partner (che almeno in questa maniera può rendersi utile), sono tutte strategie da seguire per far passare prima il tempo e per iniziare a convivere con il nostro dolore. Ciò è importantissimo, bisogna ascoltarsi e capire che quel dolore è un fattore positivo, ci sta portando verso nostro figlio.

Arrivate alla fase espulsiva, vi verrà una voglia di spingere irrefrenabile, se la dilatazione è completa fatelo, seguite i vostri ritmi e respirate adagio, raccogliete ogni vostra energia e incanalatela verso il vostro bambino. Sarà molto più semplice di quanto pensate.




sabato 9 giugno 2012

PARTO - I

Il parto (parte prima)

Prima di parlare del momento conclusivo della gravidanza, vorrei trattare l'argomento dei cambiamenti che precedono l'avvenimento.
Innanzitutto, molte donne dicono di sentirsi strane, labbra gonfie, sensazione di affaticamento, la testa un po' leggera.
Ebbene, il corpo si sta preparando ad accettare un dolore che, bisogna voi lo sappiate, c'è, è presente e fa parte della naturalità delle cose.
Tuttavia, per ogni donna è una cosa soggettiva e molto personale, alcune non avvertono proprio nulla se non eclatanti cambiamenti quali la rottura del sacco amniotico oppure contrazioni regolare che si susseguono a intervalli sempre più ravvicinati.
Avendo avuto due parti indotti, di questa parte vi parlo solo come teoria, ho sentito donne avvertire queste variazioni fisiche e umorali, e altre che si sono trovate nella classica situazione da film con le acque rotte e nel panico totale.
Non facciamoci prendere dall'ansia, la cosa importante è che impariamo ad assecondare il nostro dolore e ad incanalarlo nella giusta direzione, è molto più semplice farlo che spiegarlo, ma posso confermare che tutto è spontaneo e noi SIAMO NATE CAPACI DI PARTORIRE.
Nei miei due parti, naturali con induzione, ho riscontrato una sostanziale differenza tra il dolore normale dovuto alle doglie e il male "esterno" dovuto alla flebo di ossitocina (il maschietto era ahimè molto pigro). Nel secondo caso infatti era un dolore che non faceva parte di me, e mi è stato molto più difficile assecondarlo.
Di questo parleremo quando tratteremo la fase espulsiva, ora è prematuro parlarne.
Tornando ai segnali che precedono il parto, è opportuno a mio parere ascoltarsi, anche in presenza di sensazioni particolari, di contrazioni irregolari.

I consigli che posso dare sono:

- non correte in ospedale! 
Prendetevi il vostro tempo, e andateci solo quando avrete tutto in piano. Il bambino non nascerà nel giro di 10 minuti, se avete bisogno di farvi una doccia, rilassatevi sotto l'acqua calda e intanto ascoltatevi, possibilmente lasciando per un momento da parte l'ansia.

- preparate la valigia
Questa parte meriterebbe un post a sè, in futuro ne riparleremo ("La valigia"). Sta di fatto che finire la valigia mentre il bambino vuole nascere può essere un ottimo modo per distrarvi dal dolore.
Ricordate anche di mettere in valigia gli esami della gravidanza, e preparate il primo cambio del vostro bimbo in una busta così da poter indicare anche a persone esterne (mamma, suocero, marito, fratello...) dove si trova.

- scegliete le persone giuste
Il momento della sala parto è decisivo e per voi è importante avere al vostro fianco qualcuno che sappia come gestire il panico e che vi doni tranquillità. A volte, una sorella o una madre sono più indicate del partner. Addirittura ho sentito chiedere della suocera in sala parto! Non abbiate paura e parlatene con lui, vedrete che capirà (approfondiremo anche questo aspetto nel prossimo post "Mio marito vuole entrare in sala parto")

Se pensate sia arrivato il momento di conoscere il vostro bambino, non spaventatevi del dolore, ma sorridete, presto lo avrete fra le braccia.



IL PARTO

Il prossimo post parlerà del parto. Delle paure di qualcosa di sconosciuto, del dolore, della gioia e di come tutto si dimentica nel giro di pochi secondi.

Avete dei racconti da fare, soprattutto su esperienze di epidurale o taglio cesareo? Aspetto vostre notizie!

1800



 GRAZIE!

Le prime nottate



Buongiorno mamme,
parliamo dei nostri bimbi e di come siamop sopravvissute alle prime nottate.
Per mia esperienza, ho notato che se un bambino decide di tenervi sveglie ahimè non ci sarà molto da fare. Alcuni trucchetti però ci sono, e ve li posto qua sotto.

Il bagnetto caldo
Se prima della nanna saprete creare un momento tutto vostro, in cui lavare i vostri bimbi ma soprattutto consolarli, calmarli, e coccolarli, per poi passare a un massaggio con la luce soffusa e poi tentare di addormentarli abbracciati a voi, sono certa che le cose miglioreranno.
Molto spesso i bambini alla sera diventano nervosi, strillano e piangono apparentemente senza motivo, dopo il bagnetto solitamente passa questo nervosismo.


Il latte prima della nanna
Vostro figlio è allattato al seno (LN)? Può darsi che il vostro latte alla sera sia scarso oppure leggero. Ecco perchè consiglio (non perchè io sia un pediatra, ma perchè con i miei bimbi ha funzionato) di fare una integrazione con latte artificiale (LA) per la poppata pre-nanna.
Se invece il vostro bambino beve già LA proverei ad aggiungere un cucchiaino di crema di riso nel biberon. Attenzione perchè la tittarella andrà leggermente allargata perchè la crema di riso tende ad addensare il latte.

La tisana
Io utilizzo le tisane Biberfen (Mellin), Camomilla (Plasmon) e mi sono veramente trovata bene con BabyBuonanotte (Mellin), mentre ai miei bambini il Thè e Arancia (Plasmon) non è mai piaciuto particolarmente.
Si può usare anche dopo il latte (che sia LN o LA) e senza guardare alla dose, più ne bevono più si rilassano. Ricordiamo che soprattutto i bimbi che bevono prevalentemente o totalmente LA hanno anche sete.



La temperatura
Sia il bagnetto che il latte che la tisana devono essere leggermente più calde del normale (il mio modo di dire quando faccio il bagnetto al piccolo è "vado a lessarlo e torno!") perchè questo rilassa i bambini. E li fa dormire di più.

La regolarità
Importantissimo per i bambini il luogo della nanna, che sia il lettone, la culla o il divano la cosa fondamentale è che sia SEMPRE LO STESSO POSTO. Soprattutto in bambini più grandi, che magari sono già stati svezzati, questo risolverà moltissimi problemi.

Se i vostri bambini sono pronti a saltare la poppata  della notte, consiglio di sostituirla inizialmente con una tisana, per poi toglierla completamente (ciò avverrà in maniera spontanea).
Questo post l'ho scritto pensando ai miei due bimbi. La femmina ha sempre dormito in modo molto regolare mentre il bimbo causa coliche non faceva due ore di fila, soprattutto tra le 22:00 e le 4:00.
Con questi trucchi, a 4 mesi e mezzo ha due "ritmi":
- dalle 20:30 alle 4:00 per poi riaddormentarsi dopo cambio, latte e tisana, SENZA ESSERE NEMMENO PRESO IN BRACCIO (altrimenti si sveglia del tutto ed è più difficile)
- dalle 20:30 alle 2:00 e poi fino alle 7:30 (stesso ritmo)
Le giornate si affrontano meglio quando si è riposate!


Spero di esservi stata utile, se avete domande o commenti, sono sempre ben accetti!

venerdì 8 giugno 2012

Ehi

Rieccomi e scusate l'assenza!! Di cosa vogliamo parlare nel prossimo post?
Stasera parlando con un'amica è venuto fuori il problema delle prime nottate, quelle in cui il bimbo non dorme e voi mamme siete stravolte e veramente in carenza di sonno.
Spero possa interessarvi!

WORK IN PROGRESS

A domani splendide.

domenica 19 febbraio 2012